domenica 21 settembre 2008

Capitolo 2

-Ma... io la conosco...

Reynar guardò Releya dritta negli occhi.

-Ti sei ricordata qualcosa?

-Mmm...no, ma quella ragazza...ha un viso familiare...

-Si sta ancora riposando, è meglio che ti porti anche dalle altre.

-Come si chiamano?

- Credo che si chiamino Ocenaire e Atheris, la prima aveva in mano una cetra, e l'altra un piccolo tamburello, Ecco, dovrebbe essere questa la stanza...

Releya alzò lo sguardo: nel letto c'erano due una ragazze: una dai capelli castani e con lievi sfumature verdi, e l'altra con i capelli biondi dalle sfumature blu...

- I loro capelli sono di colori strani, l'hai notato, Reynar?

Il ragazzo le prese una ciocca dei suoi capelli e le disse:

-Beh, pure i tuoi, con quelle sfumature azzurrine, sono davvero strani.

Releya se li guardò attentamente: il ragazzo aveva ragione! Era così strano!
Ad un certo punto, entrò un altro ragazzo.
-Ah, questo è Shenar, mio fratello.
Le disse Reynar

venerdì 19 settembre 2008

CAPITOLO 1

DEERAT- LE 4 MEZZE DEE

La ragazza si svegliò di soprassalto. Era tutta sudata e le girava la testa. Sbadigliò, e decise di rimanere in quel caldo, morbido letto e dormire ancora... Un attimo. Ma dov' era? Si era svegliata in un letto, sì, ma quale? Anche la stanza non le diceva nulla, anzi... neppure lei ricordava il suo nome, o chi era.
Si mise seduta sul letto, meditando. Come poteva essere finita qua? Ovvero, dov'era il qua? Il rumore di una porta aperta la fece ritornare lucida. Entrò un ragazzo, all'incirca della sua età...

- Sta bene? Sì è ripresa?

Il ragazzo le stava toccando la fronte con la mano, e appena la appoggiò sulla sua fronte, arrossì violentemente. Dopo pochi minuti, riuscì a dire qualcosa a quel ragazzo:

- Grazie dell'interessamento, ti sono grata di avermi curata e tutto... ma... io, chi sono? Non so nemmeno come mi chiamo, o dove è questo posto! Ti prego, dimmi chi sono!

Il ragazzo la guardò dritta negli occhi e le disse:

- Davvero non ti ricordi nulla?

La ragazza parve offesa:

- Perchè dovrei mentire? E poi, non hai ancora risposto alla mia domanda!

- Io mi chiamo Reynar, e ti ho trovata sulla spiaggia, insieme alle tue compagne, e non ne ho idea di chi sei, aspettavo questo momento per chiedertelo... comunque, ho trovato questa ocarina nella tua mano, e c'è inciso un nome molto antico, Releya... quindi, credo che quello sia il tuo nome.

La ragazza prese l'ocarina che aveva in mano il ragazzo e osservò la scritta incisa: Releya... poi, vide tutto nero, e sent' una voce...

" Releya, devi compiere la missione che..."

era molto flebile, eppure ne era sicura: l'aveva sentita. Quindi il suo nome era Releya... Poi un ricordo la colpì all'improvviso: Reynar aveva detto che aveva delle compagne...

- Reynar, hai parlato di compagne... me le puoi far vedere?

-Certro, ma ora sei ancora debole, non credo che tu sia in grado di camminare...

- Ma và al diavolo! Ci riesco!

Releya si alzò in piedi e fece faticosamente un passo...poi un altro...e cadde per terra

- Visto?

Il ragazzo stava per spanciarsi dalle risate.

-Non'è divertente!!!!

Reynar la prese in collo e la portò in un'altra camera, dove, nel letto, c'era una ragazza dai capelli rossi che dormiva ancora.

- Con lei invece abbiamo trovato un mandolino, su cui c'era inciso il nome Flahara, quindi, si dovrebbe chiamare così...

Appena Releya la vide, ebbe un tuffo al cuore: la conosceva, quella ragazza, non sapeva come, ma la conosceva...

Ciao!

Questa storia è stata creata da me, Chi Cherry Flower, e da Mama Peach Flower, e, se volete sapere di + su di noi, guardate il nostro blog: http://purespringblossom.blogspot.blog/